di Désirée Boco 

Un giorno Désirée, una giovane ragazza, fu contattata da Alberto, un ragazzo disprassico come lei. 

Chattarono non molto e da lì Alberto iniziò a raccontare ciò che stava vivendo: non si sentiva compreso dai compagni i quali un giorno gli diedero addirittura del cretino solo perché non capiva l’ironia e perché forse scriveva troppo ai suoi compagni in quanto viveva i sentimenti in un modo troppo intenso. A  Desirée venne addirittura raccontato che si sentì assecondato. Anche Desirée aveva subito tutto questo. Soffriva tanto perché sapeva cosa significasse. Così decise di scrivere questo racconto per denunciare questi fatti. 

Ricordati caro Alberto che non sei tu il cretino, nemmeno il diverso. Sei semplicemente te stesso e sono i piccoli uomini che devono ancora crescere.